Far far away, behind the word mountains, far from the countries Vokalia and Consonantia, there live the blind texts. A small river named Duden flows.
Il caseificio
Il latte
Non usiamo latte qualunque. Per fare del buon Parmigiano Reggiano DOP, serve una materia prima di qualità superiore e certificata. Nel nostro caseificio entra solo il latte delle nostre mucche.
È il latte munto due volte al giorno: quello della sera, scremato dalla panna che affiora in modo naturale – e che usiamo per fare il burro -, e quello del mattino presto, intero.
La filiera chiusa ti assicura un prodotto controllato, metro dopo metro, dalla mungitura alla trasformazione in formaggio.
La lavorazione
Tutto nasce da gesti forti, antichi e sapienti, tramandati generazione dopo generazione. Il calore del fuoco trasforma la materia prima. Ma servono ancora le braccia dell’uomo per modellare, salare e far riposare le forme di Parmigiano Reggiano, in attesa che il tempo faccia il resto.
Solo in questo modo, può arrivare sulla tua tavola un formaggio DOP: un prodotto prezioso, fatto come si faceva un tempo, con pochi gesti, semplici ma importanti.
Video della produzione
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Il prodotto finito
Il Parmigiano Reggiano DOP del nostro caseificio è così buono perché è il risultato di una produzione a filiera chiusa. Controlliamo ogni fase, dalla mungitura alla stagionatura.
Ci piace vedere le forme allineate sugli scaffali e attendere almeno 12 mesi, il tempo minimo necessario affinché il formaggio diventi vero Parmigiano Reggiano DOP.
Ci piace affondare il coltellino nella sua pasta, per tagliarne quelle piccole scaglie così ricche di calcio, vitamine e sali minerali: un vero toccasana, per lo spirito e per il corpo.
